Demandez la Permission aux Enfants Trailer

giugno 29, 2008

Bambini al potere (Demandez la permission aux enfants!)

giugno 29, 2008

Bambini al potere

(Demandez la permission aux enfants!), regia di Eric Civanyan, Francia, 2007, 96 min.

Il film racconta, in chiave grottesca, la storia di tre famiglie francesi sull’orlo di una crisi di nervi. Sono famiglie con figli tra i cinque e i dodici anni, con problemi di incomunicabilità. I ragazzi sembrano aver preso il sopravvento. Capricciosi, viziati, piccoli despoti. I genitori sono confusi, sorpresi di non riuscire più a tenerli a bada. A loro volta i figli tentano in ogni modo di metterli alla prova, fino all’esasperazione. Il regista mostra delle situazioni in cui ognuno può rispecchiarsi, mettendo il dito nelle piaghe della nostra società: l’assenza di autorevolezza, la confusione dei ruoli, l’incertezza tra l’amore e la dedizione incondizionati e la severità auto-imposta. La scelta stilistica è quella del registro comico, con un sottofondo di amarezza. Il film pur nella piacevolezza della fruizione può rappresentare, nell’immediatezza della visione, una buona occasione per uno scambio di opinioni ed esperienze tra genitori.


Blöde Mütze! – Trailer

giugno 29, 2008

La dolce estate di Silly (Silly’s Sweet Summer) (Blöde Mütze!)

giugno 29, 2008

La dolce estate di Silly

(Silly’s Sweet Summer) (Blöde Mütze!) regia di Johannes Schmid, Germania, 2007, 90 min.

Martin, dodici anni, si trasferisce con i suoi genitori nella cittadina di Bellbach. Il ragazzo fatica ad adattarsi alla nuova realtà. Da subito entra in conflitto con Oliver, un coetaneo problematico. Nello stesso tempo scopre di provare un tenero sentimento per Silke, la migliore amica di Oliver. Martin deve imparare a costruire rapporti amicali più complessi e articolati. Oliver è prepotente e aggressivo e tormenta Martin. Vive una difficile realtà familiare, cercando di non far trapelare nulla all’esterno. Martin, casualmente, scopre ogni cosa, offrendosi di aiutare l’amico-nemico. E’ così che, a poco a poco, impara a ritagliarsi un suo spazio nella nuova comunità. Il film “Blöde mütze!” è un delicato spaccato della vita di tre adolescenti, la conferma di quanto negli ultimi anni la nuova cinematografia tedesca sia attenta al mondo dei ragazzi e di quanto punti alla produzione e alla distribuzione di film di qualità per i giovani spettatori e per le famiglie.


La scelta di Kobra (Kobra’s decision)

giugno 29, 2008

La scelta di Kobra

(Kobra’s decision), regia di Sirous Hassanpour, Iran, 2007, 81 min.

Kobra vive con un’anziana parente in una zona desertica dell’Iran. Appartiene ad una tribù nomade. E’ felice, appagata dalla semplicità della sua esistenza, dalla libertà che si respira nel suo accampamento, e dal piacere di accudire il suo cavallo. Un giorno una donna in visita convince la congiunta di Kobra ad affidarle la bambina, per portarla a vivere in un villaggio. Kobra non vuole separarsi dalla sua gente e dai suoi affetti, cerca di opporsi, ma, essendo solo una bambina, deve ubbidire. Giunta nella sua nuova destinazione deve assorbire  nuove abitudini e insegnamenti. Sembra rassegnata, eppure, in cuor suo, spera di ritornare dai suoi… Nel villaggio conosce una giovane maestra, sensibile e delicata, che si prende cura di lei.


Registi: Tomy Wigand

giugno 29, 2008

Tomy Wigand è nato nel 1952 a Ludwigsburg in Germania. Tra il 1976 e il 1979 ha studiato cinema alla Münchner Hochschule für Fernschen und Film (HFF). A partire dal 1994 ha girato numerose serie tv e i film Soccer rules (1999), Das fliegende klassenzimmer (2003), Polly blue eyes (2005), TKKG (2006), Western wald (2007)


La macchina misteriosa (TKKG and the misterious mind)

giugno 29, 2008

La macchina misteriosa

(TKKG and the misterious mind), regia di Tomy Wigand, Germania, 2006, 117 min.

Tim, Klumpling, Karl e Gabby fanno parte di una banda soprannominata TKKG dalle iniziali dei loro nomi. Frequentano la stessa scuola ed hanno un professore di scienze molto bravo e scrupoloso, Manek. Un compagno più grande, Kevin, è uno studente così volenteroso che sta per ottenere un premio per le sue sperimentazioni sulla “macchina della mente”… Eppure sul più bello sparisce e, cosa ancora più strana, svanisce anche un’altra compagna di scuola, Nadine. I ragazzi della banda, grazie al loro spirito di osservazione, decidono di investigare per scoprire cosa possa essere successo a Kevin e Nadine… Il film, avventuroso e divertente, implica anche una riflessione sull’etica e la ricerca scientifica. Il soggetto è tratto da un racconto di successo per ragazzi di Stefan Wolf, di cui sono state stampate diverse riedizioni e che ha dato origine a numerosi “seguiti”, sia radiofonici che letterari.


Bambini nascosti (Kidz in da hood) (Förortsungar)

giugno 29, 2008

Bambini nascosti

(Kidz in da hood) (Förortsungar), regia di Catti Edfeldt e Ylva Gustavsson, Svezia, 2006, 96 min.

Amina, nove anni, e suo nonno vivono in Svezia senza permesso di soggiorno. Sono profughi, unici sopravvissuti del proprio nucleo familiare, provengono infatti da un Paese africano in guerra..
Sono costretti a cambiare spesso alloggio e a nascondersi, aiutati dalla solidarietà di persone disponibili. I loro tentativi di ottenere il permesso di soggiorno sono andati a vuoto. Sono legatissimi, vivono uno per l’altra. Si trasferiscono nella casa di un musicista rock Johan che si mantiene lavorando come lavapiatti in un ristorante. Quando il nonno viene a mancare è il giovane musicista a prendersi cura di Amina. La bambina ama la musica e il canto, diventato sua valvola di sfogo. Dovrebbe trovare una famiglia che l’accolga, ma non vuole separarsi da Johan, ormai suo unico  punto di riferimento e che si adopererà per diventare il suo genitore adottivo. Nel film i momenti salienti della storia sono introdotti e sottolineati dai recitativi cantati dai diversi personaggi, con un’alternanza dal rap, al rock, al melodico, senza per questo interrompere o alterare la fluidità della narrazione. La musica come cura dell’anima, come linguaggio senza barriere e confini, come comunicazione intergenerazionale.
“Förortsungar” ha vinto nel 2007 cinque premi, tra cui quello per il miglior film, agli Swedish Film Awards; ha ottenuto, inoltre, il premio del pubblico al Festival Cinekid di Amsterdam nel 2007


Registi: Ole Bornedal

giugno 29, 2008

Ole Bornedal è nato a Norresundby in Danimarca nel 1959. Autore prolifico di serie televisive è anche regista cinematografico di successo. Nel 1994 ha girato Nightwatch, un piccolo horror apprezzato dalla critica. Il regista è anche autore dell’omonimo remake girato nel 1997 negli Stati Uniti. Nel 2002 ha diretto I am Dina, e nel 2007 Just another story e The substitute, due opere che hanno riscosso contemporaneamente un notevole successo di pubblico.


La supplente Trailer lingua oroginale

giugno 29, 2008